Era "splendido", "orribile", "un sogno", "un incubo". "Almeno meglio di adesso".
Questa e' la generale opinione sull'era Sovietica da chi l'ha vissuta.
Vladimir Putin per la prima volta in vita sua ha avuto un bagliore di lucidita' (mi sa grazie a qualche suo consigliere letterato) quando disse: "Chiunque non rimpianga l'era Sovietica non ha cuore, chiunque la rivuole non ha cervello".
E' molto vero. Ok, NON consideriamo il fatto che Putin e' una ex spia del KGB e che LUI STESSO ha effettivamente riportato la chiusura e repressione del sistema sovietico (mettendo le stesse persone in carica venti anni fa sotto nomi ed etichette diverse), e che e' SUA la colpa della situazione economicamente, socialmente e psicologicamente catastrofica del paese. Tranne ovviamente, per gli oligarchi e gli arricchiti.
Infatti le rendite miliardarie di molti oligarchi corrotti di Mosca (quelli in carica di ogni tipo di potere) grazie agli export in Europa di petrolio e gas li rendono totalmente pigri, ciechi e soprattutto riluttanti nell'affrontare la costruzione di qualche cosa che possa sembrare una decente, onesta e rispettabile societa'.
Questa e' la terra dei banditi
La Russia oggi (o almeno la sua Elite) e' come un 17enne che ha ricevuto miliardi in eredita', ed invece di condividerne, almeno un po', con gli amici in difficolta', si chiude in un lussuoso palazzo del centro e spende tutta la fortuna in vizi e pocci, senza avere un minimo pensiero sulle conseguenze di quel che sta accadendo e sulla gente che soffre per le bizzarrie del proprio ego; tutto cio' solo per dimostrare agli altri che lui e' il migliore.
Questa e' l'Elite Russa oggi.
Per certe ragioni non potrebbe essere altrimenti, dato il passato e la storia politica e culturale Russa, non solo degli ultimi 90 anni ma anche nei secoli precedenti, costantemente in cerca di una vera identita che le appartenesse.
E quindi a propostito della Soviet Nostalgia? Beh, c'e' una grossa confusione nelle menti dei Russi sobri e non milionari: tutto quello in cui hanno creduto su chi sono loro stessi, chi sono i nemici e perche' le cose sono in questo o quel modo sono state capovolte, 20 anni fa!
E in questi 20 anni NIENTE e' stato fatto dall'alto per cambiare la situazione. No ideali, no direzioni (vedi le ragioni sopra). L'Elite e' ovviamente interessata nel NON avere cambiamenti: capitali e potere illimitati danno illimitati criminali in azione senza alcun vincolo. I Russi sono stati azzittiti e inabilitati a muoversi e pensare, mentre incalcolabili quantita' di denaro sono state rubate e sprecate, dalle loro tasche, sulle loro teste.
Quel poco che la gente provava, e sta provando, a fare dal basso viene costantemente represso dall'alto.
Questo e', in breve, perche' i Russi sono cosi' nostalgici del loro passato: perche' rappresenta la loro "vera" identita'.
E questo e' perche' non ci credono piu' (e nemmeno in loro stessi): perche' sanno che la loro identita' ha fallito.
Per sopravvivere in Russia oggi bisogna essere presenti nell'oggi, senza otturarsi la mente con lo ieri e col domani.
Churchill defini' la Russia "un indovinello dentro un mistero, dentro un enigma", e suggeri' una chiave di salvezza: "l'interesse nazionale Russo".
Lo studio di questo enigma e' come una ricerca spirituale personale.
Ecco perche' anch'io sono cosi' nostalgico!

Basso-rilievo Sovietico

Mosaico Sovietico

Il Capitale di Karl Marx e' sempre un capolavoro

Pravda - "La Verita'" - 10 maggio 1945 - original version

CCCP tombino

Veterani di fronte al Bolshoe Theatre

Veteran's shop

Veterani in fila

I telefoni di una volta...

Soviet paraphernalia
Il 9 maggio Vicory Day e' un perfetto emblema della nostalgia: una massiccia celebrazione per la vittoria contro in nemico nella seconda guerra mondiale.
La sconfitta del Nazismo e' l'ultimo baluardo nei cuori dei Russi, la prima ed ultima vittoria che hanno conseguito nella storia recente. I Russi sono molto orgogliosi, e il 9 maggio ancor di piu'.

VDNH on Victory Day

Nessuno manca alla parata: Stalin, un veterano di guerra, un sorridente non-russo di passaggio e Kung-fu Panda!

Carri armati pronti a distruggere il cafe' all'orizzonte









Una donna gialla che sostiene Lenin e una gang di metallari/bikers/cristiani. Le utopie sono possibili.

Gang di metallari/bikers/cristiani dettaglio

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Questa e' la generale opinione sull'era Sovietica da chi l'ha vissuta.
Vladimir Putin per la prima volta in vita sua ha avuto un bagliore di lucidita' (mi sa grazie a qualche suo consigliere letterato) quando disse: "Chiunque non rimpianga l'era Sovietica non ha cuore, chiunque la rivuole non ha cervello".
E' molto vero. Ok, NON consideriamo il fatto che Putin e' una ex spia del KGB e che LUI STESSO ha effettivamente riportato la chiusura e repressione del sistema sovietico (mettendo le stesse persone in carica venti anni fa sotto nomi ed etichette diverse), e che e' SUA la colpa della situazione economicamente, socialmente e psicologicamente catastrofica del paese. Tranne ovviamente, per gli oligarchi e gli arricchiti.
Infatti le rendite miliardarie di molti oligarchi corrotti di Mosca (quelli in carica di ogni tipo di potere) grazie agli export in Europa di petrolio e gas li rendono totalmente pigri, ciechi e soprattutto riluttanti nell'affrontare la costruzione di qualche cosa che possa sembrare una decente, onesta e rispettabile societa'.
Questa e' la terra dei banditi
La Russia oggi (o almeno la sua Elite) e' come un 17enne che ha ricevuto miliardi in eredita', ed invece di condividerne, almeno un po', con gli amici in difficolta', si chiude in un lussuoso palazzo del centro e spende tutta la fortuna in vizi e pocci, senza avere un minimo pensiero sulle conseguenze di quel che sta accadendo e sulla gente che soffre per le bizzarrie del proprio ego; tutto cio' solo per dimostrare agli altri che lui e' il migliore.
Questa e' l'Elite Russa oggi.
Per certe ragioni non potrebbe essere altrimenti, dato il passato e la storia politica e culturale Russa, non solo degli ultimi 90 anni ma anche nei secoli precedenti, costantemente in cerca di una vera identita che le appartenesse.
E quindi a propostito della Soviet Nostalgia? Beh, c'e' una grossa confusione nelle menti dei Russi sobri e non milionari: tutto quello in cui hanno creduto su chi sono loro stessi, chi sono i nemici e perche' le cose sono in questo o quel modo sono state capovolte, 20 anni fa!
E in questi 20 anni NIENTE e' stato fatto dall'alto per cambiare la situazione. No ideali, no direzioni (vedi le ragioni sopra). L'Elite e' ovviamente interessata nel NON avere cambiamenti: capitali e potere illimitati danno illimitati criminali in azione senza alcun vincolo. I Russi sono stati azzittiti e inabilitati a muoversi e pensare, mentre incalcolabili quantita' di denaro sono state rubate e sprecate, dalle loro tasche, sulle loro teste.
Quel poco che la gente provava, e sta provando, a fare dal basso viene costantemente represso dall'alto.
Questo e', in breve, perche' i Russi sono cosi' nostalgici del loro passato: perche' rappresenta la loro "vera" identita'.
E questo e' perche' non ci credono piu' (e nemmeno in loro stessi): perche' sanno che la loro identita' ha fallito.
Per sopravvivere in Russia oggi bisogna essere presenti nell'oggi, senza otturarsi la mente con lo ieri e col domani.
Churchill defini' la Russia "un indovinello dentro un mistero, dentro un enigma", e suggeri' una chiave di salvezza: "l'interesse nazionale Russo".
Lo studio di questo enigma e' come una ricerca spirituale personale.
Ecco perche' anch'io sono cosi' nostalgico!

Basso-rilievo Sovietico

Mosaico Sovietico

Il Capitale di Karl Marx e' sempre un capolavoro

Pravda - "La Verita'" - 10 maggio 1945 - original version

CCCP tombino

Veterani di fronte al Bolshoe Theatre

Veteran's shop

Veterani in fila

I telefoni di una volta...

Soviet paraphernalia
Il 9 maggio Vicory Day e' un perfetto emblema della nostalgia: una massiccia celebrazione per la vittoria contro in nemico nella seconda guerra mondiale.
La sconfitta del Nazismo e' l'ultimo baluardo nei cuori dei Russi, la prima ed ultima vittoria che hanno conseguito nella storia recente. I Russi sono molto orgogliosi, e il 9 maggio ancor di piu'.

VDNH on Victory Day

Nessuno manca alla parata: Stalin, un veterano di guerra, un sorridente non-russo di passaggio e Kung-fu Panda!

Carri armati pronti a distruggere il cafe' all'orizzonte









Una donna gialla che sostiene Lenin e una gang di metallari/bikers/cristiani. Le utopie sono possibili.

Gang di metallari/bikers/cristiani dettaglio

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