Lose the map

Welcome to LoseTheMap - Prima un diaro di viaggi nel continente Asiatico, poi racconti suburbani di vita a Mosca, ed ora in family-life a Berlino - ENGLISH VERSION

Monday, September 15, 2008

Russia Part 1

Shots: http://picasaweb.com/lostconversation/Russia


Oh yes fratelli eccomi a scrivere la prima epistola di viaggio, sono a casa della mia oste di nizhny novgorod, che come ben saprete e'una citta' a qualche ora di treno da mosca, yeah!

Tutto sta funzionando molto bene, la russia europea e' la prima zona che mi vede protagonista col mio backpack, st.pietroburgo e mosca sono enormi e hanno un sacco di storia da raccontare quindi mi sono improvvisato ricercatore post-comunista e sto collezionando racconti e storie vissute in diretta, divertente e interessante!
In particolare ricordo molti studenti universitari e la loro opinione sul passato e sul presente, per certi molto ottimista e per altri "non bello come 20 anni fa..". Ricordo con piacere un signore armeno che mi ha intercettato su una panchina di mosca proprio mentre leggevo il capitolo sull'Armenia del libro del mio guru asiatico Terzani, e mi ha raccontato un po del passato e presente di Armenia, Russia e mondo intero.


Sto cominciando a percepire che la differenza dei punti di vista e' capace di creare forti differenze, e che influenzando le menti con slogan propagandistici si ottengono ottimi risultati a breve-medio-lungo termine. Eppure dovrei saperlo, sono italiano!
E' si parlando con la gente sembra di sentire la solita pappardella, la solita che si legge sui libri che dice che il comunismo era bene e che ora i soli che ci hanno guadagnato sono quelli che hanno comprato per pochi rubli le infrastrutture statali svendute (magari da loro stessi nei panni di lavoratori statali), che ora si trovano ad essere multimilionari e con piu potere di prima.
E la gente normale?
Mah, il mestiere del giornalista non e' proprio facile: non basta fare domande, ma devi capire quello che viene detto tra le righe, questa e' l'impresa! Molti stanno bene ma si lamentano, quelli che stanno male di solito non li vedi o se li vedi ti fanno un po paura e li eviti, ma comunque non parlano inglese!
L'unica cosa che mi sembra chiara e' che non esiste una verita sola e immutabile: tutto e' questione di punti di vista e di denaro, e il denaro puo cambiare ben piu di un punto di vista!

Tornando a tematiche piu folkrositiche:
L'alfabeto cirillico non e' cosi ostile come sembra, sto imparando a leggere e per chi non lo sa il mio nome russo e' Vladimir (BLADIMIP in cirillico) e ricordate: dobre utre = buongiorno, spasiba = grazie, harakho = bella li (fondamentale da dire sempre) e dasvidania = arrivederci


La prima notte in treno da st pet a mosca e' stata un'avventura: ho viaggiato nella classe ipereconomica con giovani e famiglie che di inglese non sapevano un granche, per cui l'impatto e' stato strano, sia per me che per loro: sembravo una scimmia allo zoo con tutti i russi che mi guardavano allibiti e mi facevano mille domande sull'italia e sull'europa, purtroppo xo non mi hanno tirato noccioline quindi non ho fatto colazione!

Prime due settimane quindi abbastanza civilizzate con couchings iperattivi e vita di metropoli, tra qualche giorno dovrei attraversaregli urali ed entrare in asia e in siberia, vediamo che succede laggiu!

Please visit www.couchsurfing.com per sapere cosa intendo quando parlo di couchings e hosts!

Bene avrei molto da raccontare ma come al solito anche in questa vita non renderizzante ma on the road il tempo e' tiranno, quindi un saluto da uno skeggia on the road!

DASVIDANIA!
ske

Shots: http://picasaweb.com/lostconversation/Russia

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