Lose the map

Welcome to LoseTheMap - Prima un diaro di viaggi nel continente Asiatico, poi racconti suburbani di vita a Mosca, ed ora in family-life a Berlino - ENGLISH VERSION

Tuesday, September 16, 2008

Russia Part 2

Shots: http://picasaweb.com/lostconversation/Russia

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Signori ho il piacere di scrivervi la seconda newsletter da un internet point in Ulan Bator, capitale della Mongolia!
Sono arrivato oggi, all'alba, nel mio 26esimo compleanno, e il risveglio nelle immense steppe mongole con il treno che lento arrivava a ub e' stato un bel regalo!
Comunque, l'arrivo in mongolia gia pieno di eventi ha segnato, con immensa tristezza, la fine delle 4 settimane in russia, che meritano un breve riassunto:

Vi avevo lasciato agli urali, almeno credo:
Ekaterinburg e' la prima citta' dell'Asia (ah Asia...) dove sono stato intrattenuto da lauti pasti russi innaffiati da vodka standard e dalla bella Kshusha alla quale ho imparato un po di italiano!La mia nota passione per la geologia ha trovato sfogo in una visita guidata in francese alla scoperta delle meraviglie geologiche degli urali con tanto di pietra del potere o power stone regalatami dalla simpatica guida franco/russa, e in treno ho stretto grande amicizia (rigorosamente in russo) con una signora di 40 anni fotografa che ha insistito di farmi vedere le sue 300 foto stampate belle grandi scattate negli urali del nord, belle eh... le prime 10!
Da da da, fotografiscky, harasho harasho!


Due giorni di treno ed eccomi a Novisibirsk, citta' piu grande della siberia, dove mi sono fermato piu del previsto: mi sono trovato insieme ad una crew di altri 15 couchsurfers provenienti da irlanda francia serbia polonia ukraina russia australia riuniti ad assistere all'evento della vita: l'eclissi totale del sole! Altro che harasho e' stato fantastico, in cielo non c'era il sole ma un'anello infuocato (o ring of fire come diceva il buon vecchio jhonny cash) e i colori del cielo erano iiipermelodici! vedrete qualche foto,ma non rendono per nulla l'idea!


Altri 2 giorni di treno e 8 ore di autobus (il cui gas di scarico rientrava perfettamente e pari pari tutto nel bus, un riciclo perfetto per un suicidio di massa) ed eccomi al lago Baikal, che vanta vari record che potete leggere su wikipedia. Sono stato 2 giorni a campeggiare sulla quasi disabitata isola diOlhkon, dove gli sciamani evocavano gli spiriti con i loro cantigutturali e strafatti di qualche droga (in vero spirito punkrock).
Bellissimo, e la vista del lago e' un vero traguardo dopo i 6000 km di treno, libertaaa'!


Altri roccamboleschi eventi mi hanno portato per qualche ora a Ulan Ude (sempre in russia) dove c'e la testa di Lenin piu grande del mondo, prima di prendere un pulmino che mi ha portato alla fontiera russo-mongola, passando per vecchissimi villaggi inculati e nascosti dalle colline steppose, dove ho autostoppato insieme a 3 spagnoli perpassare il confine ed entrare finalmente in Mongolia, dove ho gia troppi amici: un professore italiano trasferitosi da 10 anni, un simpatico avvocato mongolo e la mia couch host che mi e' sembrata un po rimastona ma che ospita nella sua ger 10 backpackers smazzanti.

wow, purtroppo sono gia passati 40 minuti e devo terminare la trasmissione, obiettivo di oggi pomeriggio e' fare horse riding nella steppa

ah mi son dimenticato di dire che il tempo e' bello, fa caldo e ce' il sole :)

ancora un po di tecnologia mi e' rimasta nel sangue e ho caricato una selecta russa: http://picasaweb.com/lostconversation/Russia

questo quindi e' il breve sunto della mia esperienza russa, sto cercando di segnare i mille particolari e le mille bazze della everydaylifeontheroad sul mio diario, ma penso troppo in fretta e mi scordo le cose!
da oggi ci si focalizza sulla mongolia, vaaaaaaaaaai!

harasho e stay rebel!
ske

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