Lose the map

Welcome to LoseTheMap - Prima un diaro di viaggi nel continente Asiatico, poi racconti suburbani di vita a Mosca, ed ora in family-life a Berlino - ENGLISH VERSION

Wednesday, February 1, 2012

Cartoline da Mosca - Inverno

L'apoteosi dell'essere Russo, l'inno di gioia che soffia dalla Siberia, la tempesta prima della calma: L'inverno!
Quest'anno e' arrivato un po' lentamente, ma ora ci spettina coi sui -20 fumanti!
L'inverno Russo si divide in genere in due sub-inverni: giornate (o settimane) monocromatiche con cielo bianco sporco ed una coltre grigiastra che pervade ogni pertugio; sono i giorni che definisco Black & White, in cui la sfida e' cogliere la sfumatura, il dettaglio.
L'altro sub-inverno invece e' quando la coltre nuvolitica decide temporaneamente di aprirsi ed essere invasa dall'oggetto-desiderio dei Moscoviti: il Sole.
E quando esso arriva, e' uno spettacolo: i compagni cittadini danno il loro meglio, le espressioni non mutano, anzi sono piu' immobili di prima; e la vita scorre via come una mazurka, o come un pezzo kitch-pop-post-sovietico.
I bambini tutti imbacuccati si divertono scivolando giu' dalle discese con slittini e piattelli; i genitori li guardano, tutti imbaccuccati, e sorridono dentro alle loro sciarpe.
Sorridere per i Russi e' l'arte piu' privata, un piacere che nessuno si concede in pubblico.
D'altronde per esserlo bisogna meritarselo. Cosa? L'essere felici.


Moscow

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